sabato 1 maggio 2010

Orchidee nella Villa del poeta latino Quinto Orazio Flacco





"Carpe diem, quam minimum credula postero."

"Cogli il tuo tempo, meno che puoi fidati del domani."






http://www.priminet.com/licenza/orazio.html 







http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Orazio_Flacco 


  
Orchis provincialis Balbis ex Lamarck et de Candolle




Orchis purpurea Hudson





Orchis italica Poiret

http://naturalmentekecheiria.blogspot.com/2010/04/blog-post_21.html 

La poesia e il fascino delle orchidee

Precisa musicalità, solennità e potenza di una parola che “esprima un’adesione civile e umana alla verità”

 

http://www.noidonne.org/articolo.php?ID=02589 

 

Il mondo delle donne
ha il fascino delle orchidee
il trapuntato slancio dell’Alhambra,
con che speciale riguardo
abbiamo danzato con le vecchie fanciulle
nel canto severissimo della neve
con quanta delicatezza
i fiori hanno perduto l’alone.



I peggiori nemici della donna
sono quelli di casa sua
perché non danno spazio al sogno
e guardano trasecolati
i piedi che anelano
al viaggio.



Non rimane nulla dell’abbandono
solo un tempo profondo
un corpo sensuale pieno di solitudine
un sospiro di quercia
per la giovane donna uccisa
perché voleva lasciare nell’aria
la verità dei suoi versi:
la femminile saggezza
che brucia di grazia
le origini assurde
di ogni segregazione..



Non esiste altro modo
per queste donne lapidate
non esiste altro velo
al di fuori della parola
il silenzio ha urtato dei piedi incredibili
e allora fuori da dove non c’è rifugio
fuori dal canto che diserta le camelie,
non c’è altro spazio
se non quello della solitudine.



E’ stata cancellata la parola delle donne
e Nadia Anyuman uccisa
dal marito che aveva promesso di amarla,
come si può sopravvivere
se la tenerezza non raggiunge il rispetto
se il rispetto non raggiunge la voce
e la voce non raggiunge
l’anima occulta delle rovine.

 

 

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